I 12 periodi del mobile americano

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Dopo che i primi coloni nelle Americhe misero piede sulla terraferma, la storia ci dice che ci vollero diversi anni prima che i coloni potessero spostare la loro attenzione dalla sola sopravvivenza a occupazioni come la produzione di mobili. Col passare del tempo, i mobili hanno iniziato a evolversi da puramente utilitaristici ad eleganti.

Gli stili di lavorazione del legno americani hanno attraversato diversi periodi e ognuno è stato fortemente influenzato dai materiali disponibili della regione e dai pezzi costruiti da artigiani inglesi e francesi. Ci sono 12 periodi predominanti di stili di mobili americani, sebbene molti abbiano sottogeneri che potrebbero essere stati popolari ma di breve durata. Molti di questi periodi si sovrappongono e hanno assunto un significato regionale, ma di seguito sono riportati i 12 principali.

Comprendere questi periodi è importante per il falegname moderno perché consente di progettare mobili che si adattano a un genere particolare e costruire pezzi cimelio che seguono tecniche tradizionali.

Early American (1640-1700)

Il primo periodo americano fu davvero il primo periodo in cui uno stile distinto iniziò ad apparire nei mobili delle colonie che andava oltre la semplice praticità. Intagli ornamentali, terminali, pannelli rialzati e torniture in legno erano i tratti distintivi di questo periodo. La maggior parte della falegnameria era della varietà da tenone e da tenone, con pino, ciliegio, betulla, acero, quercia e legni da frutto come il melo, che costituivano la maggior parte dei legni duri e teneri utilizzati per questi pezzi.

Coloniale (dal 1700 al 1780)

Il periodo coloniale fu fortemente influenzato da pezzi provenienti dall'Inghilterra durante questo periodo (inclusi William e Mary, Queen Anne e Chippendale), sebbene le versioni americane tendessero ad essere molto meno ornamentali e più conservatrici. Le finiture erano spesso vernice ad olio, pittura o cera su una macchia. L'articolazione a coda di rondine iniziò a fare la sua comparsa insieme all'articolazione a mortasa e tenone come un residuo del primo periodo americano. Anche il mogano, l'olmo e il noce erano usati prevalentemente in questo periodo.

Pennsylvania Dutch (dal 1720 al 1830)

Il periodo olandese della Pennsylvania è stato segnato da forti influenze tedesche. I pezzi erano semplici e utilitaristici, con la decorazione predominante di scene colorate dipinte a mano. I mobili di questo periodo sono caratterizzati da linee rette, semplici torniture e gambe affusolate in noce, quercia e pino.

Federale (dal 1780 al 1820)

Il periodo federale ha introdotto una varietà di stili ornamentali come scanalature, intarsi di legni contrastanti per creare forme e disegni e strisce con impiallacciature contrastanti come bordi decorativi. I pezzi di questo periodo esibivano un'elegante eleganza con una forte influenza francese e inglese. L'hardware era tipicamente in ottone in una varietà di forme che si trovano in natura.

Sheraton (dal 1780 al 1820)

Il periodo Sheraton era lo stile più riprodotto all'inizio del 1800. Prende il nome dal designer inglese Thomas Sheraton, il periodo caratterizzato si basava molto su impiallacciature e ricchi rivestimenti. Gli intagli erano generalmente conservatori, con intricati hardware in ottone che catturavano l'attenzione. I giunti a coda di rondine erano un segno distintivo di questo periodo.

Impero americano (dal 1800 al 1840)

Il periodo dell'impero americano ha avuto più influenza dai francesi che dagli inglesi, con una maggiore enfasi su braccia curve, gambe cabriole e piedi decorati, zampe o artigli. Anche le colonne portanti agli angoli delle credenze e il vetro al posto dei pannelli rialzati erano segni distintivi di questo periodo.

Shaker (dal 1820 al 1860)

Il periodo Shaker prende il nome da un movimento religioso del periodo e l'influenza dei mobili era semplice e utilitaristica. L'aspetto era principalmente linee rette, materiale del sedile intrecciato o di canna, pomelli di legno torniti di base e falegnameria di bloccaggio visibile.

Vittoriano (dal 1840 al 1910)

Il periodo vittoriano, che prende il nome dalla regina Vittoria d'Inghilterra, è servito in netto contrasto con il periodo Shaker. I mobili vittoriani sono formali, elaborati e opulenti. La tappezzeria di questo periodo si abbinava allo stile ornato del legno, con ricami e arazzi che adornano molti dei pezzi più intricati. Noce nera, quercia, acero e frassino erano materiali da costruzione comuni dell'epoca con intarsi in palissandro per contrasto.

Arti e artigianato / Missione (1880-1920)

Il periodo Arts and Craft simboleggiava un altro periodo minimalista nel design dei mobili. La pelle era un rivestimento di tappezzeria comune del periodo, probabilmente più per motivi pratici che di design. Lacca, gommalacca e cera erano finiture comuni sull'ampia varietà di legni utilizzati durante questo periodo.

Art Nouveau (1890-1910)

Il periodo Art Nouveau ha preso in prestito da una serie di periodi precedenti, con elaborati intagli ornamentali e intarsi impiallacciati compensati da ottone e hardware cromato. La tappezzeria in questo periodo proveniva da una varietà di tessuti opulenti, tra cui velluto, arazzi, pelle e lino.

Revival tradizionale (dal 1920 al 1950)

Il periodo della rinascita tradizionale ha segnato una rinascita dei periodi precedenti, principalmente i periodi coloniale e federale, riportati dalla richiesta popolare. Questo periodo si basava su intricati intarsi e faccette insieme a torniture formose per decorare quelle che erano principalmente linee rette.

Moderno e postmoderno (dal 1950 ad oggi)

I periodi moderno e postmoderno furono un netto allontanamento dall'influenza inglese e francese e dai periodi dei secoli passati. Invece, questo periodo si basava molto sulle influenze asiatiche e africane. Questo periodo ha introdotto mobili costruiti con una serie di materiali prodotti in serie come compensato modellato, metalli e plastica.

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