Illustrazione: Vin Ganapathy. © The Spruce, 2022-2023
In questo articolo- Prime fotocamere
- Prime immagini
- Dagherrotipo
- Piastre per emulsione
- Piatti asciutti
- Fotocamere consumer
- Fotografia di guerra
- Immagini istantanee
- Controllo dell'immagine
- Fotocamere intelligenti
- Fotocamere digitali
La fotografia ha fatto molta strada nella sua storia relativamente breve. In quasi 200 anni, la fotocamera si è sviluppata da una semplice scatola che portava foto sfocate ai mini computer high-tech presenti nelle reflex digitali e negli smartphone di oggi.
La storia della fotografia è affascinante ed è possibile entrare nei minimi dettagli. Tuttavia, diamo una breve occhiata ai punti salienti e ai principali sviluppi di questa forma d'arte scientifica.
Le prime fotocamere
Il concetto di base della fotografia esiste da circa il V secolo a.C. Fu solo quando uno scienziato iracheno sviluppò qualcosa chiamato camera oscura nell'XI secolo che l'arte nacque.
Anche allora, la fotocamera non ha effettivamente registrato le immagini, le ha semplicemente proiettate su un'altra superficie. Le immagini erano anche capovolte, sebbene potessero essere tracciate per creare disegni accurati di oggetti reali come gli edifici.
La prima camera oscura ha utilizzato un foro stenopeico in una tenda per proiettare un'immagine dall'esterno della tenda nell'area oscurata. Fu solo nel XVII secolo che la camera oscura divenne abbastanza piccola da essere portatile. In questo periodo furono introdotte anche lenti di base per focalizzare la luce.
Le prime immagini permanenti
La fotografia, come la conosciamo oggi, iniziò alla fine degli anni '30 in Francia. Joseph Nicéphore Niépce ha utilizzato una camera oscura portatile per esporre alla luce una lastra di peltro rivestita di bitume. Questa è la prima immagine registrata che non è sbiadita rapidamente.
Il successo di Niépce ha portato a una serie di altri esperimenti e la fotografia è progredita molto rapidamente. Dagherrotipi, piastre per emulsione e piastre umide sono state sviluppate quasi contemporaneamente tra la metà e la fine del 1800.
Con ogni tipo di emulsione, i fotografi hanno sperimentato diverse sostanze chimiche e tecniche. I seguenti sono i tre che sono stati determinanti nello sviluppo della fotografia moderna.
Dagherrotipo
L'esperimento di Niépce ha portato a una collaborazione con Louis Daguerre. Il risultato è stato la creazione del dagherrotipo, un precursore del cinema moderno.
- Una lastra di rame è stata rivestita con argento ed esposta al vapore di iodio prima di essere esposta alla luce.
- Per creare l'immagine sulla lastra, i primi dagherrotipi dovevano essere esposti alla luce per un massimo di 15 minuti.
- Il dagherrotipo era molto popolare fino a quando non fu sostituito alla fine degli anni 1850 da piastre di emulsione.
Piastre per emulsione
Le piastre per emulsione, o piastre bagnate, erano meno costose dei dagherrotipi e richiedevano solo due o tre secondi di tempo di esposizione. Questo li rendeva molto più adatti ai ritratti, che all'epoca era l'uso più comune della fotografia. Molte fotografie della guerra civile sono state prodotte su lastre bagnate.
Queste lastre umide utilizzavano un processo di emulsione chiamato processo Collodion, piuttosto che un semplice rivestimento sulla lastra di immagine. È stato durante questo periodo che i soffietti sono stati aggiunti alle telecamere per aiutare con la messa a fuoco.
Due tipi comuni di piastre per emulsione erano l'ambrotipo e il tintipo. Gli ambrotipi usavano una lastra di vetro al posto della lastra di rame dei dagherrotipi. Tintypes usava un piatto di latta. Sebbene queste lastre fossero molto più sensibili alla luce, dovevano essere sviluppate rapidamente. I fotografi dovevano avere la chimica a portata di mano e molti viaggiavano in vagoni che fungevano anche da camera oscura.
Piatti asciutti
Negli anni '70 dell'Ottocento, la fotografia fece un altro enorme balzo in avanti. Richard Maddox migliorò una precedente invenzione per realizzare lastre di gelatina secca che erano quasi uguali alle lastre bagnate in termini di velocità e qualità.
Questi piatti asciutti potrebbero essere conservati piuttosto che realizzati secondo necessità. Ciò ha permesso ai fotografi molta più libertà nello scattare fotografie. Il processo consentiva anche di fotocamere più piccole che potevano essere tenute in mano. Con la diminuzione dei tempi di esposizione, è stata sviluppata la prima fotocamera con otturatore meccanico.
Fotocamere per tutti
La fotografia era solo per professionisti e per i più ricchi fino a quando George Eastman ha avviato una società chiamata Kodak negli anni ottanta dell'Ottocento.
Eastman ha creato un film in bobina flessibile che non richiedeva il cambio costante delle lastre solide. Questo gli ha permesso di sviluppare una box camera autonoma che conteneva 100 esposizioni su pellicola. La fotocamera aveva una piccola lente singola senza regolazione della messa a fuoco.
Il consumatore scattava foto e inviava la fotocamera alla fabbrica per lo sviluppo della pellicola e la realizzazione di stampe, proprio come le moderne macchine fotografiche usa e getta. Questa è stata la prima fotocamera abbastanza economica da permettersi una persona media.
Il film era ancora grande rispetto al film 35mm di oggi. Fu solo alla fine degli anni '40 che la pellicola 35mm divenne abbastanza economica da poter essere utilizzata dalla maggior parte dei consumatori.
Etienne Jeanneret / Getty ImagesGli orrori della guerra
Intorno al 1930, Henri-Cartier Bresson e altri fotografi iniziarono a utilizzare piccole fotocamere da 35 mm per catturare immagini della vita mentre si verificava piuttosto che ritratti in scena. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale nel 1939, molti fotoreporter adottarono questo stile.
I ritratti in posa dei soldati della prima guerra mondiale hanno lasciato il posto a immagini grafiche della guerra e delle sue conseguenze. Immagini come la fotografia di Joel Rosenthal, Raising the Flag on Iwo Jima, hanno riportato a casa la realtà della guerra e hanno contribuito a galvanizzare il popolo americano come mai prima d'ora. Questo stile di catturare i momenti decisivi ha plasmato per sempre il volto della fotografia.
La meraviglia delle immagini istantanee
Nello stesso momento in cui le fotocamere 35mm stavano diventando popolari, Polaroid ha introdotto il Modello 95. Il Modello 95 utilizzava un processo chimico segreto per sviluppare la pellicola all'interno della fotocamera in meno di un minuto.
Questa nuova fotocamera era piuttosto costosa, ma la novità delle immagini istantanee ha attirato l'attenzione del pubblico. Verso la metà degli anni '60, Polaroid aveva molti modelli sul mercato e il prezzo era sceso in modo che ancora più persone potessero permetterselo.
Nel 2008, Polaroid ha smesso di realizzare il loro famoso film istantaneo e ha portato con sé i loro segreti. Molti gruppi come The Impossible Project e Lomography hanno cercato di far rivivere i film istantanei con scarso successo. A partire dal 2022-2023, rimane difficile replicare la qualità che è stata trovata in una Polaroid.
DAJ / Getty ImagesControllo avanzato dell'immagine
Mentre i francesi hanno introdotto l'immagine permanente, i giapponesi hanno facilitato il controllo dell'immagine al fotografo.
Negli anni '50, Asahi (che in seguito divenne Pentax) introdusse l'Asahiflex e Nikon introdusse la sua fotocamera Nikon F. Queste erano entrambe le fotocamere SLR e la Nikon F consentiva obiettivi intercambiabili e altri accessori.
Per i successivi 30 anni, le fotocamere in stile SLR sono rimaste la fotocamera preferita. Sono stati introdotti molti miglioramenti sia per le telecamere che per il film stesso.
Fabiano Santos / EyeEm / Getty ImagesPresentazione delle fotocamere intelligenti
Alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, furono introdotte fotocamere compatte in grado di prendere decisioni di controllo delle immagini da sole. Queste fotocamere "punta e scatta" calcolano la velocità dell'otturatore, l'apertura e la messa a fuoco, lasciando i fotografi liberi di concentrarsi sulla composizione.
Le fotocamere automatiche sono diventate immensamente popolari tra i fotografi occasionali. Professionisti e dilettanti seri hanno continuato a preferire le proprie regolazioni e hanno apprezzato il controllo dell'immagine disponibile con le fotocamere SLR.
Stephen Chiang / Getty ImagesL'era digitale
Negli anni '80 e '90, numerosi produttori hanno lavorato su fotocamere che memorizzavano le immagini elettronicamente. Le prime di queste erano fotocamere point-and-shoot che utilizzavano i media digitali invece della pellicola.
Nel 1991, Kodak aveva prodotto la prima fotocamera digitale sufficientemente avanzata per essere utilizzata con successo dai professionisti. Altri produttori seguirono rapidamente e oggi Canon, Nikon, Pentax e altri produttori offrono fotocamere SLR digitali avanzate (DSLR).
Anche la fotocamera punta e scatta più semplice ora acquisisce immagini di qualità superiore rispetto al piatto in peltro di Niépce e gli smartphone possono facilmente realizzare una fotografia stampata di alta qualità.