Gli smalti ceramici proteggono e sigillano la ceramica fresca, rendendola sia funzionale che bella. Questo composto vetroso può trasformare una ciotola, una tazza o un piatto poroso in un recipiente alimentare sicuro e resistente alle macchie. E la smaltatura è divertente, anche probabilmente la procedura più eccitante nella produzione di ceramica.
Una volta applicato uno smalto e il pezzo viene cotto, provocando una reazione chimica e, spesso, una trasformazione del colore, il risultato è magico. Ma creare pezzi di ceramica cotta non è tutto un gioco di prestigio. Una conoscenza di base dell'applicazione dello smalto e della cottura produce risultati coerenti e desiderabili, poiché i componenti chiave dei diversi smalti hanno ciascuno la propria funzione.
-
Silice: The Glass-Former
Jackal Pan / Getty Images
La silice (o sabbia industriale) è l'ingrediente chiave nel vetro, nell'argilla grezza e negli smalti ceramici. La silice può essere ottenuta naturalmente da quarzo, arenaria, sabbia o selce, oppure può essere prodotta come ossido di silice.
Quando crei i tuoi smalti, puoi aggiungere prodotti come quarzo, selce e silice pura come formatore di vetro. In effetti, se si riscalda abbastanza, la silice forma il vetro da sola. Tuttavia, il punto di fusione della silice (circa 3100 F o 1710 C) è più caldo di quello che può essere ottenuto da qualsiasi forno per ceramica. Pertanto, la silice non può essere utilizzata da sola come sigillante per ceramiche.
-
Allumina: il refrattario
Foto creative di Bloomberg / Getty Images
Quasi tutti gli smalti contengono allumina, o ossido di alluminio, che funge da agente di irrigidimento. Senza allumina, lo smalto scivolerebbe via dalla superficie di qualsiasi pezzo verticale mentre viene applicato, il che non è uno scenario ideale. Aggiungendo allumina come argilla (caolino, argilla sferica o argilla refrattaria) o come idrato di allumina (una polvere bianca prodotta), lo smalto può aderire alla superficie della ceramica senza staccarsi.
L'allumina non solo irrigidisce uno smalto, ma aiuta anche a disperdere le bollicine di gas che possono formarsi durante il processo di cottura. Inoltre, l'allumina esalta le tonalità rosa utilizzate per colorare il pezzo finale.
-
Flux: The Melting Agent
Mongkol Nitirojsakul / EyeEm / Getty Images
I disossidanti svolgono un ruolo chiave nell'abbassare il punto di fusione della silice, rendendola utilizzabile negli smalti ceramici. E, come la silice, anche i flussi promuovono la vetrificazione (la trasformazione in vetro). I flussi più comunemente usati negli smalti ceramici sono ottenuti dal calcare come ossidi di calcio. Il feldspato di potassio e il feldspato di soda sono buoni esempi.
Ogni flusso funziona in modo peculiare. Alcuni sono molto attivi, permettendo allo smalto di maturare alle temperature della terracotta. Altri sono meno attivi e utili solo quando si spara a temperature medio-alte.
È importante notare, tuttavia, che molti degli ossidi metallici usati come flussi sono tossici e possono essere respirati nel loro stato immaturo. Prestare attenzione e indossare una maschera antipolvere durante la manipolazione. Inoltre, assicurati che la ciotola, il piatto o la tazza finali abbiano raggiunto la piena maturità per evitare la lisciviazione nel cibo servito sopra o al suo interno.
-
Colorante: The Beautifier
Immagini di menta / Immagini Getty
Una volta sciolta, la silice è trasparente, rendendo i coloranti necessari per ottenere l'ampia gamma di tonalità che rendono così gratificante la decorazione della ceramica con gli smalti. I coloranti ceramici devono essere in grado di resistere alle alte temperature senza bruciarsi, quindi la maggior parte sono costituiti da ossidi metallici, un mezzo che può anche influenzare il punto di fusione dello smalto.
Prima di sparare, prendi in considerazione il colorante che stai usando e fai i conti per assicurarti che la tua temperatura di cottura sia corretta. Inoltre, gli ossidi di metallo grezzo di solito non hanno alcuna somiglianza con il colore che producono nello smalto. Sapere quali minerali creano quali colori è la chiave per fare in modo che il tuo prodotto finale produca la tonalità che stai cercando.
Oltre ai coloranti, è possibile aggiungere altri modificatori agli smalti che influenzano l'opacità, l'iridescenza o la qualità di lavorazione dello smalto quando è ancora grezzo (non cotto).